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Premio Annalisa Durante

“La tredicesima fatica. Storia di Giannino Durante”. La drammaturgia, scritta da Guglielmo de Maria, docente presso il nostro istituto

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Lunedi 19 febbraio, presso lo spazio polifunzionale Annalisa Durante in Napoli, è andata in scena “La tredicesima fatica. Storia di Giannino Durante”. La drammaturgia, scritta da Guglielmo de Maria, docente presso il nostro istituto, vede come protagonista il padre della sfortunata ragazza che, vent’anni orsono, rimase tragicamente coinvolta in un conflitto a fuoco tra bande rivali nella faida di Forcella. Novello Ercole, non s’è lasciato sconfiggere dal dolore del lutto, ma, ritrovatosi al bivio tra il bene e la vendetta, ha scelto la strada più faticosa compiendo la tredicesima impresa: la fondazione di una biblioteca e di un’associazione che opera per la legalità proprio in quel quartiere malfamato dove un tempo sorgeva un tempio dedicato al mitico eroe e che ha segnato nel sangue il destino della giovane figlia. La biforcazione, simbolo della contrarietà vizio-virtù, era simboleggiata dai pitagorici con la lettera a loro sacra, la Y, ed è per questo che alcuni tra gli epigoni del fondatore della matematica, giunti a Neapolis nel V secolo a. C. per fondarvi una scuola, progettarono l’urbanistica del sito in cui si stabilirono secondo la forma di quella forcella così densa di significati morali. Il testo, sapiente intreccio di filosofia, mito, storia e contemporaneità, è stato messo in scena dalla regista Giovanna Facciolo che ha voluto assegnare ad alcuni allievi del nostro Liceo il ruolo che, nella tragedia greca, era del coro: il coinvolto commento della vicenda rappresentata. L’esito è stato inaspettato: Eliana Concini, Maria Nacca e Francesca Uccella della III A del Liceo Scientifico, Angela Arciprete, Angelica Insero e Simone Mariano della IV A del Liceo Scientifico, Emanuele Pio Alberico, Simone Ciasca e Maria Filosa della V A del Liceo Scientifico, Sara Migliozzi della V L del Liceo Linguistico e Claudia Iozzino della III C del Liceo Classico, istruiti da esperti dell’associazione napoletana I Teatrini in un intenso laboratorio, hanno attivamente preso parte all’azione scenica con rigore, passione e competenza, riscuotendo il sentito plauso del folto pubblico presente. Calorosi applausi anche per gli altri attori in scena: Sergio Savastano, nel ruolo del protagonista, Marco Sgamato nei ruoli di Nausitoo ed Ercole, Cristina Messere e Solene Bresciani rispettivamente nei panni della Perdizione e della Virtù.
Convinto l’apprezzamento delle autorità presenti, tra cui don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis, Michele Di Bari, prefetto di Napoli, Giuseppe Perna, presidente dell’Ass. Durante. Di alto profilo le parole della Dirigente dell’ISISS Amaldi-Nevio, prof.ssa Rosaria Bernabei, che, nel suo pubblico intervento, dopo essersi congratulata con il prof. De Maria e gli allievi dell’Istituto, ha consolidato la ormai lustrale collaborazione con l’Ass. Durante evidenziando i frutti che solo una forte sinergia tra le varie istituzioni educative può dare.
Giunto al secondo anno, il laboratorio di teatro attivo presso l’ISISS Amaldi-Nevio è ormai una realtà stabile e affidabile. Il polo liceale di Santa Maria Capua Vetere, confermandosi sempre più scuola di alta formazione, punta anche sulla potenza della comunicazione teatrale e sulla forza educativa dell’arte scenica per avviare i suoi allievi al bene e alla legalità.
È possibile rivedere l’evento, ripreso in diretta da Radio Siani, pubblicizzato da Il Mattino e dal TGR Campania, al seguente link: